In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo ormai da diversi mesi a causa dell’Emergenza Covid-19, anche il mondo della riabilitazione si è dovuto adattare. Molti professionisti proseguono con le terapie in presenza (dotati ovviamente di tutti i DPI: mascherine, visiere, guanti,…), altri, invece, hanno scelto di portare online le proprie terapie.
Ciò ha sollevato molte domande e obiezioni da parte di pazienti e famiglie, in particolare quando si parla di bambini.
Abbiamo quindi voluto raccoglierne alcune che ci sono state poste negli scorsi mesi e a cui vogliamo rispondere.
1. Il trattamento logopedico online è efficace come quello in presenza?
Sì, il trattamento logopedico online è efficace ed è paragonabile alla terapia classica in presenza. Numerosi studi presenti in letteratura scientifica e condotti ben prima dell’Emergenza Covid-19 (già 10 anni fa!) hanno mostrato come i risultati nelle due modalità siano pressoché sovrapponibili.
2. Come fa a essere efficace se non c’è contatto e si sta dietro a un computer?
Le modalità delle sedute ovviamente sono molto diverse, soprattutto se il lavoro coinvolge i bambini. Nelle sedute in presenza, normalmente, il genitore rimane fuori dalla stanza, mentre nelle sedute online la mamma o il papà diventano attori importanti del percorso. Non solo aiutano il bambino a connettersi tramite i dispositivi, ma possono partecipare agli incontri e apprendere le modalità e i suggerimenti del logopedista. Con i ragazzi più grandi e con gli adulti, invece, la modalità è molto simile a quella in presenza.
3. Il mio bambino è molto piccolo: può fare terapia online?
Ogni caso è diverso. Se il bambino è molto piccolo, le sedute possono essere ridotte nella loro durata oppure si può dedicare una parte della seduta al parent training logopedico, attivando così un trattamento misto (diretto e indiretto). In questi casi è importante che il logopedista sappia cogliere gli interessi del bambino e le sue capacità attentive. Sarà, quindi, sua premura offrire un percorso altamente personalizzato, che rispetti le esigenze del bambino e della sua famiglia.
4. Cos’è il parent training logopedico?
Il parent training logopedico, molto utilizzato nella teleriabilitazione, è un percorso in cui il logopedista effettua dei colloqui con i genitori e suggerisce, in modo personalizzato, materiali, strategie e modalità da proporre e utilizzare con i propri figli, al fine di potenziare le aree di fragilità e sostenere i loro punti di forza.
5. Mio figlio può fare terapia logopedica online anche se la didattica a distanza con asilo/scuola è (o è stata) “un disastro”?
Tanti genitori hanno sollevato questa obiezione, soprattutto per l’età prescolare. Durante il lockdown primaverile, le connessioni con la scuola e l’asilo sono state spesso molto difficili e per questo temono che anche la terapia logopedica a distanza non sia adatta.
A differenza della didattica a distanza, però, la terapia logopedica si costruisce nella relazione 1 a 1, in tempo reale, e utilizza modalità altamente personalizzate, interattive e coinvolgenti. Il logopedista sceglie attività adeguate alle caratteristiche del singolo bambino e utili al raggiungimento degli obiettivi.
6. Mio figlio non riesce a stare attento 5 minuti sul tablet e quando videochiamiamo i nonni scappa subito via. Può fare logopedia online?
Certo che sì. Il logopedista che si relaziona con bambini che hanno difficoltà attentive o che sono poco interessati al mondo del digitale proporrà giochi e attività che partono dai loro interessi. Al bisogno, si potrà variare la durata della seduta e integrare l’intervento diretto con quello indiretto del parent training. Anche in questi casi, il logopedista saprà personalizzare l’intervento in base alle esigenze del bambino e della sua famiglia.
7. Si possono fare valutazioni in modalità online?
Ogni situazione è diversa ed è necessario accoglierla nella maniera più adeguata possibile. A seconda della problematica riportata, sarà cura del professionista spiegarvi come verrà condotta la valutazione. In alcuni casi, quindi, la valutazione potrà essere effettuata interamente online, in altri, invece, potrebbe essere necessario integrare le sedute da remoto con degli incontri in presenza.
8. Si possono cominciare nuovi trattamenti in modalità online?
Sì. I percorsi cominciano generalmente con un primo colloquio con il paziente (se maggiorenne) o con i genitori. In questo primo momento si indaga qual è l’esigenza della persona o della famiglia e il logopedista spiegherà in cosa può essere utile. Nel caso fosse indicato, sarà poi possibile cominciare un trattamento e le modalità verranno concordate in modo specifico con la famiglia.
9. Quali sono gli strumenti migliori per la terapia online?
Tutti i dispositivi digitali possono essere utilizzati per sostenere una terapia logopedica online. Il computer e il tablet sono maggiormente indicati perché i bambini risultano più coinvolti quando lo schermo è più grande, rispetto a quando usano lo smartphone. Il PC, inoltre, consente di utilizzare programmi che rendono più interattive le attività. In ogni caso, è importante che il paziente, bambino o adulto che sia, svolga la seduta in una stanza tranquilla e isolata dal resto della casa.
10. Come posso sapere se la terapia logopedica online fa per me?
La logopedia si occupa di ritardi e disturbi del linguaggio, di disturbi dell’apprendimento, di disturbi della deglutizione, della voce e della fluenza (balbuzie), in età evolutiva e adulta. È possibile contattare direttamente il professionista per spiegare la propria esigenza e chiedere come sostenere una terapia online.
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